non fa ancora parte del network Boooks. Se la conosci e vuoi sostenerla, possiamo invitarla a diventare un punto di ritiro.
Le comunicheremo che un lettore desidera usare la libreria per i propri acquisti.
Abbiamo registrato il tuo invito. Contatteremo per comunicarle che un lettore desidera sostenerla attraverso Boooks.
Ti avviseremo non appena aderirà e diventerà un punto ritiro disponibile sulla piattaforma.
Ooops... c'è stato qualche problema! Riprova.
| Prezzo Copertina |
Prezzo Netto |
Prezzo Netto Libreria |
|---|---|---|
Hai dimenticato la password? Non preoccuparti!
Inserisci la tua e-mail e comincia la
procedura di recupero.
Stiamo gestendo il tuo pagamento...
Inserisci e-mail e password per accedere ai tuoi contenuti
Registrati per accedere ai nostri servizi e gestire facilmente i tuoi ordini
Crea un account
Ooops... Il tuo carrello è ancora vuoto!
Il libro Quando tace il vento di Matteo Sabbatani, Rosarita Berardi
Rosarita Berardi e Matteo Sabbatani si ripropongono ancora una volta, sotto un unico titolo, forse persuasi da una non negabile somiglianza nei temi più veri della loro evocazione quanto alla necessità del riscatto o forse chiamati a dare conto di esperienze dotate della forza di collisione che nasce da destini tra loro lontanissimi. Riverberi serotini, come Rosarita intitola la sua parte, muove alla rivelazione dei destini dell'uomo attraverso l'arte del frammento, quasi che il mistero che qualifica il nostro esistere non possa essere inteso nella studiata scoperta dell'assoluto, bensì nel balenìo di improvvise numerose illuminazioni. Così, il suo testo si propone come una biografia di istanti, si tratti dell'invecchiare «sotto trucco da fiore appassito» o delle «macchie sanguigne dei papaveri e il fresco azzurro dei fiordalisi» che più non rompono «la dorata omogeneità del grano maturo». Frammenti, dunque, balenii di paesaggi, immagini frante, nelle quali - assai più che la quadratura della prosa - Rosarita chiede sia attivo il miracolo della poesia, di quei momenti in cui nel pugno tiene stretta «la luce intermittente di una cascata di lucciole», quando le ore le «si travestono da infinito». D'altro segno è Rifrazioni di luna di Matteo Sabbatani, che del tutto consapevolmente abbandona la voce pur nota della poesia perché chiamato a evocare un destino che pretese la battaglia, il superamento del limite fisico, la drammatica e tuttavia esaltante esperienza di scegliere o l'abbandono o la piena affermazione di sé. Così il suo libro è il racconto di una vita che, nata per negarsi, è invece accettata come un cimento che non conosce pause, consapevole di traguardi che parevano irraggiungibili, come gli studi universitari e la laurea, nei quali Matteo sente la cultura come strumento fondamentale di liberazione [Roberto Casalini].| Autore | Matteo Sabbatani |
| Autore | Rosarita Berardi |
| Editore | Il Ponte Vecchio |
| Lingua | ita |
| Data di pubblicazione | 10/09/2025 |
| EAN | 9791259784247 |
| Pagine | 104 |